Eccellenza, sfida con il Cattolica

Giallorossi in difficoltà di classifica alle prese con una delle squadre più forti del campionato. Servirà un’impresa.

Quattro sberle a Cesena spingono verso il basso l’indice del borsino giallorosso. Sei partite, tre sconfi tte e tre pareggi sono la dimostrazione che il girone romagnolo dell’Eccellenza ci sta svelando un mondo
assai più ostico di quanto si potesse pensare per il nostro umile pacchetto di
azioni. Perché stavolta è meglio non cercare giustificazioni. Sì,
una traversa clamorosa e soprattutto qualche ingiustizia arbitrale di troppo (verrebbe da pensare a questo punto che qualcuno ce l’abbia con
noi, ma fantasticare di “insider arbitrading” farebbe sorridere e non è nel nostro stile) lasciano ancora una volta l’amaro in bocca. Chissà, forse il
terremoto ci aveva fatto pensare a qualche clemenza in più per questo
paese bombardato della Bassa e per la sua squadretta che attraversa
la Romagna due volte al mese. Meglio dimenticarsele, certe speranze.
Qui non ci regala niente nessuno. Anzi. Qui serve solo concretezza, determinazione, rabbia sportiva. Ecco, è proprio l’agonismo che non si vede tra i tanti “buoni” della barca giallorossa. Birra, ragazzi, o benzina super: sono carburanti indispensabili nel motore di una squadra che con Imolese e Romagna Centro forse non può competere. Ma con le altre deve competere. I nostri ragazzi sono preparati, atleticamente, hanno a disposizione schemi e tecnica. Qualche bella sorpresa poi ce l’abbiamo, come il portiere sedicenne
Gallerani, cresciuto nel nostro settore giovanile, quello sul quale occorrerà
puntare davvero, con maggiore lungimiranza. E l’amicizia che porterà tanti bimbi di Lodi a San Felice, per un gemellaggio sportivo con il Fanfulla, può
essere un bel segnale. Ma senza la benzina il borsino non si alza, il
motore non gira. E allora quattro sberle romagnole possono anche
servire ad accendere quel motore, così come nella vita servono ad imparare a
guadagnarsela, la pagnotta. E la pagnotta stavolta si chiama Cattolica: un’altra big, ma il San Felice ha fame. E la pagnotta deve morderla. In Eccellenza non si scherza, ragazzi. Meritiamocela, questa
Eccellenza.