Eccellenza, arriva la super Bagnolese

I reggiani recuperano lo stratosferico Ferrari e puntano in alto. Il San Felice cerca di uscire dai bassifondi con l’esordio in casa

Mister pellacani e il ds Turcato

 

Un punto in due partite. Il nuovo San Felice non viaggia certo alla velocità che nello scorcio iniziale della scorsa stagione ci aveva proiettato ai vertici dell’Eccellenza.
Ma un punto in due partite è il credito che potevamo spendere, trattandosi di due trasferte, la seconda al cospetto della corazzata Castelvetro, che anche dal punto di vista economico può permettersi sforzi oggi proibitivi per San Felice. Nel merito, poi, potevamo essere un po’ più fortunati, oltre che più scaltri. A Luzzara il San Felice ha avuto le opportunità per fare bottino pieno, a Castelvetro ha pagato fin troppo cara qualche imprecisione che una squadra in ricostruzione inevitabilmente soffre. Ci vorrà qualche tempo, forse qualche aggiustamento, ma i presupposti per affrontare bene questa stagione ci sono tutti.  A cominciare dalla curiosità e dall’affetto che ancora, in un calcio dilettantisco in disfacimento, il San Felice riesce a stimolare. In entrambe le trasferte infatti non erano affatto pochi gli appassionati che hanno seguito i giallorossi, rispetto alle medie usuali di questa categoria. L’esordio in casa con la tostissima Bagnolese, e la replica in notturna di mercoledì sera, diventano così un perno sul quale costruire questa stagione. I giocatori ci sono, molti dei quali giovani e promettenti. Stiamo dedicando ogni attenzione affinché questa associazione e le sue squadre siano le squadre di un paese intero e del territorio che lo affianca. Siamo stati in fiera per portare un po’ di musica e spettacolo, abbiamo organizzato un torneo per bambini di rilievo nazionale, ci apprestiamo ad organizzare il premio Euroricambi, premio dello sport sanfeliciano tutto insieme e del volontariato, quel volontariato ha bisogno di tanta considerazione e tanto rispetto. La stessa Us San Felice oggi si basa sul volontariato. Per questo terremo sempre aperta, con le altre associazioni, la porta dello stadio: per condividere con il paese, per rinnovare la passione per lo sport, per accrescere la nostra famiglia. A cominciare dalla festa “Ciapa La Galeina” che si terrà proprio domenica 20, e che allo stadio avrà una delle sue ormai imprescindibili tappe.            (ase)