Ibrahim Tourè: “Avanti San Felice”

Intervista a Ibra, classe 1993, uno dei punti di forza della rinnovata truppa giallorossa

Tourè Ibrahim C. 1993

Tourè Ibrahim C. 1993
Tourè Ibrahim C. 1993

Ibrahim Tourè 

“Più avanti possibile”
Ibra Tourè è uno della “truppa dei giovani” della rosa giallorossa. Come noto, in ogni partita deve esserci in campo almeno un nato nel 1993, uno nel 1994, uno nel 1995. Ibra, classe 1993, ha dimostrato di potersi muovere e rendere come un “vecchio” della rosa. Oltretutto, nonostante viva da poco in Italia, parla benissimo e si è immediatamente integrato. L’intervista della settimana, detto questo, è meritata.
Ibra, sei nato in Guinea. Raccontaci un po’…
Quando sono arrivato dalla Guinea avevo 15 anni. Ho scelto Camposanto, dove tuttora vivo, perchè già ci abitava mio fratello.
E il calcio?
Appena sono arrivato, mi sono inserito nella squadra Juniores del Camposanto, che militava in Prima categoria. Erano a metà stagione, ho fatto a tempo a giocare qualche partita anche in prima squadra. L’anno successivo sono stato inserito stabilmente in prima squadra e nella stagione successiva ero a XII Morelli. Lo scorso anno invece a Rolo e quest’anno ho accettato e scelto di trasferirmi a San Felice.
E a San Felice come ti sei  trovato?
Direi bene. C’è un buon gruppo e un ambiente accogliente, non è stato difficile amalgamarsi e fare amicizie con gli altri ragazzi.
Ci sono stati una serie di risultati utili che ci hanno portato fino al terzo posto, dove può arrivare questo San Felice?
Non so, dobbiamo giocare partita dopo partita, io a mantenere questa posizione di prestigio ci terrei e magari a provare tutto il possibile per migliorare. Non si sa mai…
E nel tuo futuro c’è ancora il San Felice?
Ho parlato nei giorni scorsi con il direttore sportivo Stefano Turcato. Abbiamo convenuto che occorre anzitutto finire nel modo migliore questa stagione, poi si potranno creare i presupposti per un mio futuro a San Felice. Vedremo. Intanto facciamo del nostro meglio.