Centro sportivo, un cantiere aperto

Sono iniziati i lavori per recuperare palestre e impianti e restituire importanti strutture allo sport sanfeliciano. Ecco l’articolo della Gazzetta di Modena

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SAN FELICE. Sono partiti i lavori per rifare il centro sportivo di via Garibaldi. Si tratta dell’operazione più importante a San Felice dal punto di vista della visibilità, dal momento che vi confluiranno i 400mila euro messi a disposizione da Enel Cuore assieme ai suoi tecnici, il milione di euro ricavati dai famosi sms degli italiani nell’immediato post sisma e i fondi donati a San Felice da tre delle più importanti società calcistiche del mondo e di Italia: il Bayern di Monaco (100mila euro), il Napoli (100mila euro) e il Sassuolo calcio (20mila euro). Il resto, per raggiungere la cifra complessiva di 2,2 milioni, lo verserà la Regione.
Ad aggiudicarsi il primo lotto, con un consistente ribasso d’asta, è stata la Edil Borgonovi di Reggio. Iniziati i lavori, sono già emerse inattese difficoltà: «Le fondazioni – spiega l’ingegnere Castellazzi, responsabile dell’ufficio tecnico comunale – hanno i limiti di quelle costruite negli anni Venti del Novecento per l’allora ammasso canapa. Dovremo quindi provvedere a consolidare i pilastri e le fondazioni in cemento armato e a “legare” i muri, rinforzandoli, con l’impiego di reti, il cosiddetto betoncino armato. Il controsoffitto sarà a sua volta ristrutturato in termini antisismici».
«Se contavamo di essere pronti per la primavera 2014 – aggiunge l’assessore allo sport, Massimo Bondioli – questi impegni di consolidamento supplementare fanno presumibilmente allungare i tempi fino all’estate. Al termine saranno di nuovo a disposizione le tre palestre del centro sportivo, oltre a 4 campi per le bocce. Nello spazio attualmente occupato dagli altri 4, d’intesa con Enel Cuore, verrà realizzata una palestra da 160 metri quadrati con attrezzi dedicati per disabili e anziani da avviare alla ginnastica dolce. Saranno anche create due stanze di circa 80 metri quadrati, a disposizione delle associazioni sportive e sociali».
Il primo stralcio strutturale prevede lavori per un milione e 260mila euro, il secondo, per 900 mila. (ase)