Eccellenza, sfida con la Copparese, ma nevica

Ultimo turno del 2012 per i giallorossi, ma il maltempo potrebbe condizionare ancora la regolarità del campionato. Giallorossi ad un bivio, per uscire dalla zona rossa

Una sfida che vale doppio, forse più. Lo scontro diretto di bassa classifica con la Copparese – se la neve che in settimana è caduta sul comunale cionsentirà di disputare il match – è una di quelle partite destinate a incidere sulla classifica: basti pensare all’ipotetica graduatoria in caso di vittoria, con il San Felice a quota 17 in 15 partite e con i ferraresi staccati di 5 lunghezze, sia pure con una gara in meno. Forse significherebbe pure ritrovarsi in zona “salvezza diretta” già alla fine del girone di andata anche soltanto con un pareggio nel match rimanente da giocare ad Argenta. Tanto basta per affrontare questa gara con la cattiveria necessaria, la grinta, la disponibilità estrema a correre, a lottare e sacrificarsi per i compagni e per la squadra, come del resto sanno fare, in grande parte, le altre compagini di questo girone che si sta rivelando ostico non tanto per il livello qualitativo quanto per le capacità atletiche e di corsa, la fisicità elevata di quasi tutte le squadre. La recente sconfitta sul campo della Sammaurese è stata eloquente in questo senso. I romagnoli guidati da Protti hanno meritato il successo, maturato grazie ad azioni da corner in cui gli avversari hanno saputo farsi valere proprio sul piano fisico, perché più che altro si sono confermati in grado di superare i giallorossi vincendo gran parte dei contrasti e dei duelli “corpo a corpo” più che per una effettiva capacità di costruire un gioco efficace e produttivo in zona d’attacco. Una lezione che deve essere messa a frutto dai giocatori del San Felice che ormai dovrebbero avere capito come funziona il giochino in Romagna: solo se ci si sacrifica quanto gli avversari sul piano della corsa e della disponibilità alla lotta agonisticamente aspra, a volte purtroppo anche ai limiti della correttezza, ecco appunto solo in questo caso si riesce a fare valere una eventuale superiorità tecnica o tattica che pure può essere nelle corde della squadra di Pellacani: quanto meno nei confronti delle 8-10 squadre che fanno parte del settore meno nobile della classifica. Contro la Copparese il San Felice, pur privo dei vari Broccoli, Siena e Cavina, dovrà dimostrare di avere assimilato questa lezione. E allora, ma solo in questo caso, potranno essere dolori per i ferraresi di Baiesi.