Davide Giuriola si racconta

Il fantasista del San Felice fa il punto della situazione e del suo futuro, e spera di segnare ancora da qui alla fine del campionato

Giuriola Davide Centrocampista - 1986

Giuriola Davide Centrocampista - 1986
Giuriola Davide
Centrocampista – 1986

Davide Giuriola, l’uomo  con più classe del San Felice ci parla della sua carriera e di quelli che saranno gli obbiettivi, suoi personali e della squadra da qui a fine stagione.
Davide, sei sempre stato uno stimato e temuto centrocampista offensivo: come valuti la tua carriera calcistica fino ad ora?
Mi sono tolto le mie belle soddisfazioni perché, fortunatamente, ho sempre avuto la possibilità di giocare più o meno in tutte le squadre dove sono stato quindi questo è stato certamente un aspetto molto positivo. Probabilmente avrei potuto fare di più, ma se non ho raggiunto traguardi più importanti la “colpa” è solo mia, soprattutto perché da giovane non pensavo certamente che il calcio potesse diventare né il mio lavoro né la mia vita.
Svolgendo un lavoro così impegnativo come il tuo, quello di ingegnere, come fai a conciliare la tua passione per il calcio con appunto il lavoro?
Ti sei già risposto: la passione è alla base di tutto perché ti fa andare oltre le fatiche che comporta avere due impegni così importanti. Però è vero anche che il calcio mi aiuta a sfogarmi dopo un’intensa giornata lavorativa, mi da la possibilità di staccare la spina e di divertirmi, che in fin dei conti è la cosa più importante.
Domenica l’atteso derby con il Fiorano, come vi state preparando in vista di questa partita e come ti aspetti sarà il vostro finale di stagione? E il tuo personale?
Il nostro obiettivo da qua alla fine è quello di arrivare quarti, sappiamo che non è facile perché dopo una stagione del genere la stanchezza può giocarci brutti scherzi ma è importante dare il massimo per toglierci ancora delle belle soddisfazioni, sia per noi che per la società. La partita la stiamo preparando come sempre, lavorando più su quello che dobbiamo fare noi per portare a casa i tre punti, giocando il nostro calcio indipendentemente da chi ci troviamo davanti, la qual cosa rappresenta un po’ la nostra più grande forza. Per quanto riguarda il mio finale di stagione, spero di segnare qualche gol in più per cercare di arrivare in doppia cifra anche quest’anno, non sarà semplice perché in questa stagione ho giocato in un ruolo inedito per me e di conseguenza ho fatto più fatica ad arrivare in zona gol; ad ogni modo darò il massimo affinché riesca a raggiungere il mio obiettivo.
Per concludere, cosa vede Davide Giuriola nel suo futuro?
Con gli impegni lavorativi che mi tengono sempre più occupato, capisco che per me il calcio è molto importante, almeno perché mi garantisce la possibilità di svagarmi un po’. Finchè il fisico me lo permetterà voglio continuare a giocare.
Come ho detto più volte io a San Felice sto bene, il gruppo è ottimo così come l’ambiente, sarei contento di rimanere. Purtroppo devo fare i conti con la distanza e il tempo che impiego per raggiungere il campo che, per me, non è cosa da poco.
Dovrò fare un paio di valutazioni, ma come dico sempre, se San Felice fosse a 5 minuti da casa il mio più grande desiderio sarebbe sicuramente quello di concludere la mia carriera in questa società.
Tullio Benatti