Il Premio Euroricambi a Renato Bergamini

Cinquecento persone ed atleti di quasi trenta associazioni sportive locali all’evento “San Felice per lo Sport”, con un riconoscimento speciale ad un grande del volontariato

Mestola (a sinistra) e Reggiani (a destra) premiano Renato Bergamini

Mestola (a sinistra) e Reggiani (a destra) premiano Renato Bergamini
Mestola (a sinistra) e Reggiani (a destra) premiano Renato Bergamini
L'assessore Bondioli premia Orazio Taddei (Euroricambi)
L’assessore Bondioli premia Orazio Taddei (Euroricambi)
Il Pedale 73 con le divise indossate negli anni dalla fondazione
Il Pedale 73 con le divise indossate negli anni dalla fondazione
La platea presenta al Pala Roun Table per il premip
La platea presenta al Pala Roun Table per il premip
La squadra dei nuotatori di San Felice
La squadra dei nuotatori di San Felice

SAN FELICE. È Renato Bergamini, volontario impegnato per 23 anni nella promozione e gestione dello sport a San Felice, il vincitore del primo “Premio Euroricambi, Lo Sport per San Felice”. L’annuncio è arrivato sabato sera, in un Pala Round Table affollato di bambini e associazioni sportive: quattro-cinquecento persone convenute per un evento che ha accomunato quasi tutti i trenta gruppi sportivi che operano a San Felice. Dirigenti e atleti in divisa sono saliti sul palco presentando numeri, attività e difficoltà attuali, molte delle quali legate ai danni provocati dal sisma. L’iniziativa era promossa dai volontari della Polisportiva e dall’Us San Felice, con il patrocinio del Comune. Consegnata a ognuno dei gruppi sportivi una pergamena, un riconoscimento della comunità all’impegno che tecnici, dirigenti e volontari mettono nella crescita e nell’educazione, non solo sportiva, di centinaia di bambini e giovani.
Nei brevi resoconti delle varie attività sono così emerse storie e passione emozionanti, riferite dai fondatori di tante nuove attività: Gabriele Giovenzana ha raccontato della nascita della pallavolo a San Felice, promossa da lui stesso negli anni Settanta. Allo stesso periodo risale la fondazione del gruppo ciclistico Pedale 73, che sul palco ha presentato una carrellata delle divise dalla fondazione ad oggi. Immancabile la presenza dei mitici fratelli Gennari, in rappresentanza del gruppo podistico Avis, e delle loro storiche imprese sulle lunghe distanze. Non solo sport tradizionali, a cominciare dal calcio e dalla ricostituita Pro Patria nel parallelo calcio a cinque, ma anche tanti sport nuovi: la ginnastica artistica, il ballo, il karate, il Ju Jitsu, il calcio femminile, il ciclismo down hill: Alessandro Alessi dell’omonimo Team ha raccontato dei risultati a livello mondiale ottenuti da lui stesso – tredicesimo all’ultimo campionato iridato – e dal suo gruppo in crescita. Per tutti comunque è stata una festa, specie per i gruppi che hanno presentato bambini emozionati e divertiti, con un maxi rinfresco finale a base di pizza, preparata dalla Polisportiva Unione 90.
Ospiti d’onore della serata Orazio Taddei e la moglie Marisa, titolari dell’Euroricambi di Crespellano. Una impresa che oggi vanta cinque stabilimenti, tre in Italia e due all’estero, e settecento dipendenti, senza contare l’indotto. Taddei è originario della Risaia del Duca e la moglie ha vissuto tanti anni al Molino di San Felice. A lui è stata consegnata una targa a ringraziamento della comunità, “per avere tenuto alto il nome di San Felice nel mondo”. Taddei ha raccontato della sua esperienza, raccogliendo l’applauso e il consenso del pubblico presente.
Renato Bergamini, ex trattorista di cooperativa, è una delle tante persone colpite dal terremoto: per due anni non gli è stato possibile entrare in casa. E’ stato premiato l’indomani, ricevendo allo stadio comunale il premio dal presidente della polisportiva Giordano Mestola e dal dg del San Felice, Agostino Reggiani. “Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato, in questi anni di impegno. E ringrazio per questo premio, che mi commuove”.