Giovanissimi, alla guida arriva Marchesini

Presentata la nuova stagione dei 200 e 2001: il capitano della squadra di Eccellenza affiancherà come allenatore Giannetto Tovo

Un particolare della riunione tenutasi allo stadio comunale
Un particolare della riunione tenutasi allo stadio comunale
Marchesini Davide (Us  San Felice)
Marchesini Davide (Us San Felice)

Il San Felice vuole costruire partendo dai Giovanissimi un legame forte con la squadra di Eccellenza, per preparare al meglio i propri giovani ed aprire loro la possibilità di esordire in prima squadra. E’ quanto emerso dalla presentazione di martedì sera, densa di colpi di scena. A cominciare da una drastica riduzione della quota di iscrizione per la squadra, sulla quale la società punta per costruire il suo futuro. Non solo: a fare gli onori di casa praticamente tutto lo staff della Eccellenza che ha appena concluso la sua bstagione al terzo posto, a comunciare dall’allenatore Gianni Pellacani, che è al tempo stesso direttore tecnico del settore giovanile. Pellacani ha illustrato il progetto che dovrà condurre i ragazzi locali alle porte della massima serie di calcio oggi possibile nella Bassa, appunto a San Felice. Tra gli altri, ad affiancare mister Tovo l’Us San Felice gioca un carico pesante: il capitano della squadra di Eccellenza, Davide Marchesini, da otto anni in giallorosso e con una carriera importante tra professionisti e semiprofessionisti. Marchesini da anni si occupa dell’educazione tecnica al calcio dei giovani nel bolognese e quest’anno porta la sua esperienza al servizio dei giallorossi. Gli allenamenti saranno tre, lo staff dei dirigenti incrementato, con l’aggiunta del fisioterapista che seguirà le dinamiche di sviluppo di una età particolare. Il San Felice ha chiamato a raccolta anche i più giovani, sei sanfeliciani nati nel 2002, che quest’anno sarebbero rimasti senza squadra (per mancanza di numeri) nel settore giovanile gestito dalla Mutina e che hanno preferito l’ingresso anticipato in giallorosso anche per il bene che vogliono manifestare al loro paese. Saranno seguiti con attenzione specifica, hanno spiegato i dirigenti giallorossi, ribadendo che anche per la prossima stagione, d’intesa con le famiglie chiamate ad ottimizzare la collaborazione, sarà garantito il trasporto. Punto di riferimento per il calcio di tutta la Bassa, il San Felice ha aperto le sue porte anche ai giovani degli altri paesi, alcuni dei quali hanno già aderito al progetto. A margine, si è anche appreso che l’Us San Felice ha offerto una possibilità di nuova collaborazione al tecnico sanfeliciano Claudio Galeotti, che a suo tempo ha crescito il gruppo oggi dei Giovanissimi e che è reduce dalla non positiva esperienza in una società limitrofa. La riunione si è conclusa con un rinfresco e con l’auspicio di poter presto riavere il professor Ivan Cavani, oggi gravato da impegni personali e lo scorso anno alla Juniores, quale coordinatore di tutto lo staff allenatori dei giallorossi. I Giovanissimi, nell’ambito di un progetto triennale che deve sempre migliorarsi, si alleneranno tre volte la settimana, curando aspetti tecnici e tattici, più che atletici. Si alleneranno allo stadio, e disputeranno le partite a Ponte San Pellegrino. “Noi ci siamo, e con un impegno importante, ora tocca ai ragazzi coglierne il valore e mostrare di essere all’altezza di un progetto che guarda ben al di là dei risultati”, hanno condiviso i presenti.
Infine l’Us San Felice ha ricordato il progetto condiviso con il Comune per dotare l’area sportiva dello stadio di un campo di calcio in erba sintetica, dove concentrare tutte le giovanili in un contesto sicuro ed adeguato.