La riscossa dello Sport sanfeliciano

L’assessore Massimo Bondioli fa il punto a quasi due anni dal terremoto

L'assessore allo Sport Bondioli
L’assessore allo Sport Bondioli

Lo sport sanfeliciano ha dimostrato in questi venti lunghi mesi il suo lato
migliore. Da una parte le decine di società, associazioni ed enti che da tutta
Italia hanno contribuito, chi con una raccolta fondi, chi con una manifestazione
di beneficenza, chi ancora con la creazione di gemellaggi solidali, al recupero
degli impianti sportivi e alla ripartenza delle nostre attività. Dall’altra
parte le nostre società che, con enormi sacrifici e spesso in condizioni
difficilissime, non solo non si sono arrese, ma hanno messo in campo tutte le
migliori energie  per far ripartire le attività, i campionati sia dei seniores
che soprattutto dei settori giovanili.  E a tutti, davvero tutti, va il  nostro (in senso di comunità) ringraziamento.
È stato fatto un lavoro  importante che ha permesso alle associazioni di non abbandonare, e quindi ai
nostri ragazzi di poter continuare a fare sport, e all’Amministrazione Comunale
di poter avviare le opere di recupero degli impianti sportivi danneggiati e di
poter realizzare una nuova struttura a servizio del nuovo polo scolastico e, in
orari pomeridiani e serali, alle società.
Al centro sportivo di via
Garibaldi i lavori (nella foto) procedono, siamo ancora al primo stralcio,
quindi la parte di consolidamento antisismico e di realizzazione del “Brugo” la
struttura interna che verrà messa a disposizione delle associazioni ricreative e
di quelle che aiutano le persone con disabilità.  Così come procedono i  lavori anche per la realizzazione della nuova palestra del polo scolastico. È  stato inoltre presentato in Regione il progetto per il recupero della pista
d’atletica, danneggiata anch’essa con il sisma, l’unica di tutta l’Area
Nord. Grazie invece al grande lavoro delle associazioni, delle federazioni e
di tante associazioni di volontariato sono poi a disposizione degli sportivi
sanfeliciani una nuova struttura coperta per il tennis e il nuovo manto del
campo sportivo di San Felice.
A fianco di questi lavori sulle strutture i  gruppi sportivi ne hanno svolto uno altrettanto importante: la creazione di
relazioni e di reti. Sia tra società e associazioni di comuni limitrofi
accomunate dalla passione dello stesso sport che di società di sport diversi ma
del nostro territorio. Un percorso che, certamente sta modificando il modo di
fare sport ma che – ne sono sicuro – potrà dare, e in diverse discipline già
questo succede, ottimi risultati. Penso alle collaborazioni che l’Us San Felice,
la Polisportiva Unione 90 settore pallavolo e pallacanestro hanno creato con  le
società limitrofe. Ma anche ai rapporti creati tra Asd Rivara e la stessa Us San
Felice (e Mutina Sport) per la Scuola Calcio, tra Arckadia, e il karatè, lo yoga
e i balli latino-americani allo spazio culturale Opera. La Polisportiva Unione
90 settore atletica e il Tennis Club per l’utilizzo degli spogliatoi dello
stadio. E sicuramente ho dimenticato (e non me ne vogliano) altre società con i
loro preziosissimi volontari, che in questi mesi si sono rimboccati le maniche e
hanno lavorato per ridare a San Felice tutto lo sport che si merita.
Massimo  Bondioli
assessore allo Sport