Cena di commiato, ma si guarda al futuro

Ospiti dei laghetti Palazzi, dirigenti, giocatori, allenatori e volontari hanno hanno festeggiato insieme la conclusione dell’annata. Ma l’associazione guarda già alla costruzione della prossima stagione, incentrandola sul settore giovanile

Lo staff della cucina per la cena dell'Us San Felice

Una bella serata all’insegna dell’armonia e dello sport. E all’insegna del futuro, nel quale costruire ancora una volta un sogno chiamato Eccellenza e, più di una volta, un settore giovanile organizzato e legato alla gente, alle famiglie, alle società limitrofe e al paese. E’ questo il messaggio che si è concretizzato in occasione della festa di fine stagione che si è tenuta presso i Laghetti Palazzi, dove il padrone di casa, Giampaolo Palazzi, consigliere dell’Us San Felice, ha ospitato con puntualità ed organizzazione l’allegra brigata. E questo anche grazie ai volontari che si sono prodigati in cucina, incluso l’immancabile Franco Ferrarini.
Alla serata hanno partecipato anche le autorità: per il Comune è intervenuto il vicesindaco Giovanni Giovannelli, per la parrocchia il parroco don Giorgio Palmieri, per la Polisportiva Unione 90 il presidente Giordano mestola assieme al consigliere Carmelo Casari. C’erano anche la comandante della polizia municipale Cristina Remondi e alcuni imprenditori appassionati di calcio, inclusi i vertici dello stadio associato Sta Engineering, che quest’anno hanno sponsorizzato due squadre e il prossimo potrebbero assumere un ruolo rilevante nel contesto dell’associazione. Presenti anche il presidente Umberto Dondi e i dirigenti della Pro Patria calcio a 5, reduci da un’altra importante salvezza, quella della C1. A parlare a nome dell’Us San Felice il direttore generale Agostino Reggiani, che ha tracciato i propositi per la prossima stagione: mantenere la squadra in Eccellenza e potenziare il settore giovanile, secondo le stesse intenzioni del presidente Dario Tassi.
Il direttore sportivo Stefano Turcato ha sottolineato l’impresa di quest’anno, parlando di una pagina di storia che andrà scritta. “Ma sono abituato a guardare al futuro, per cui siamo già al lavoro per costruire la prossima stagione – ha aggiunto – e per quanto riguarda la prima squadra, dovremo come è giusto e ovvio ripartire da Gianni Pellacani, quale allenatore”.
Pellacani invece ha parlato di un bilancio: “Volevo anzitutto ringraziare tutti, dai volontari, ai giocatori, allo staff e alla società, inclusa la federazione che ci ha consentito di iscriverci ai campionati. Avevo un mandato di tre anni – spiega – che consisteva nel sanare la situazione economica e garantire comunque la categoria. Ho lavorato prima da direttore tecnico, poi da allenatore. Quel mandato è concluso, con il raggiungimento degli obiettivi. Ora parlerò con la società, per valutare se e come ci siano le condizioni per continuare”.
Il vicesindaco si è soffermato a sua volta sulla situazione degli impianti sportivi, spiegando che alcune associazioni hanno gravemente sofferto delle conseguenze del terremoto, ma che presto con la costruzione e la ristrutturazione delle palestre gli impianti saranno a disposizione, anche dei bambini della scuola calcio dell’Us San Felice.
Don Giorgio per parte sua ha lodato il risultato sportivo della salvezza, spiegando di essere appassionato di calcio ma di non avere ovviamente il tempo per seguire nel dettaglio ogni avvenimento. E soprattutto ha elogiato le finalità educative e sociali verso i giovani che una associazione sportiva avveduta può garantire, sostenendo i propositi dell’Us San Felice in tal senso, e mostrando disponibilità rispetto alla fruibilità del centro parrocchiale don Bosco.
Non sono mancati anche gli intermezzi divertiti, come lo “sproloquio” dell’accompagnatore Benvenuto Bianchini che ha ironicamente ma sinceramente lodato l’impegno del segretario Bruno Tassi, e le sue capacità di apprendere i rudimenti di schemi e soluzioni tecniche grazie alle sua illuminanti “sortite” nello spogliatoio dell’allenatore.
Giampaolo Palazzi ha speso ancora una volta parole di impegno della dirigenza, pur rappresentando la drammatica situazione nella quale versa l’imprenditoria locale. Spiegando ancora una volta che la ripartenza dell’economia sarà la base imprescindibile per i risultati nel sociale e nello sport. Infine il delegato regionale Dorindo Sanguanini, già direttore sportivo dell’Us San Felice, ha incassato i ringraziamenti alla federazione da parte di tutti, per l’impegno che alle società calcistiche della zona. Sanguanini ha assicurato impegno ulteriore, che si tradurrà per chi ha perso l’agibilità degli stadi in aiuti economici al ripristino. E come sempre ha omaggiato le signore presenti, consegnando un presente anche a Pellacani, Turcato e alla società.
Insomma, una bella festa che suona di auspicio positivo per la prossima stagione. Facendo i debiti scongiuri, speriamo che sia davvero così. Ma servirà la solidarietà di tutti. E servirà l’impegno del volontariato, che su queste pagine ancora una volta celebriamo e ringraziamo per quanto ha fatto.