Eccellenza, Bondi ci prende a sberle

Pesante sconfitta a Castiglione di Ravenna. Con un primo tempo indecoroso i giallorossi spianano la strada al ribelle, e ora la classifica torna difficile

CASTIGLIONE DI RAVENNA. Dopo oltre due mesi la Ribelle torna al successo (l’ultimo era stato l’11 novembre in casa con la Sampierana), superando un San Felice che ora si ritrova di nuovo nella zona play-out.
E’ infatti un colpo triplo per la formazione di Buonocore che sorpassa in classifica i modenesi, esce, almeno provvisoriamente, dalla zona play-out, inguaiando i giallorossi di Pellacani, che tornano dalla Romagna con parecchi pensieri.
Già alla partenza c’erano stati i primi problemi, con la defezione di Luppi, costretto a letto dall’influenza.
Sul fronte opposto l’assenza di Salvetti, indimenticata bandiera di Cesena e Sassuolo, evidentemente non pesa.
I ravennati hanno impostato la gara con il giusto approccio, trovando la doppietta del solito Bondi, l’ex del real tv “Campioni” ancora prima che scoccasse la mezzora di gioco, e concedendo pochissimo agli ospiti.
La cronaca. Il San Felice resta negli spogliatoi e dopo appena otto minuti il bomber romagnolo sblocca il risultato, approfittando di una incertezza ospite e inserendosi alle spalle del difensore Bergamini che aveva toccato la palla verso Baia, a sua volta in uscita. Sulle ali dell’entusiasmo la Ribelle continua ad attaccare e il gioco diventa molto spezzettato a causa dei falli commessi dalla difesa emiliana. A farne le spese al 28’ Siena, ieri al rientro datitolare, che è costretto a fermare con le cattive Pasquali: per lui è la seconda ammonizione, così l’esperto centrale deve lasciare per oltre un’ora i suoi compagni in dieci. Della punizione si incarica nuovamente Bondi che dai 25 metri insacca all’incrocio dei pali. Praticamente la partita è finita lì.
Passano sette minuti e i padroni di casa sfiorano anche il tris: preciso colpo di testa di De Pasquale che finisce sul palo interno e beffardamente esce. A cinque minuti dall’intervallo De Pasquale diventa nuovamente protagonista costringendo Baia al difficile intervento in angolo.
Nella ripresa il campo pesante limita la qualità del gioco e le emozioni sono sempre più rare anche se la Ribelle continua ad attaccare ma con meno efficacia negli ultimi sedici metri, e il portiere emiliano diventa quasi inoperoso.
Il San Felice approfitta solo a quel punto del calo di ritmo dei romagnoli, ma non troverà la via del gol. Al contrario è l’estremo difensore Farsoni a stoppare le velleità ospiti di tornare in partita parando in angolo sul nuovo acquisto sanfeliciano Belluzzi a metà frazione. Per i giallorossi un altro paio di conclusioni, ma è troppo poco per riscattarsi.
Il risultato non cambia più, per la Ribelle è la quarta vittoria, per il San Felice la settima sconfitta stagionale. E un campanello d’allarme: domenica contro la Santagatese servirà un altro spirito, perché altrimenti questa Eccellenza non perdona.